venerdì 24 febbraio 2012

EVVIVA IL SOMBRERO!

Attenzione!!!!!!!
Questo post necessita di una traccia audio: è di vitale importanza leggerlo ascoltando la canzone che trovate al link sottostante:

http://www.youtube.com/watch?v=tKhZL-FuS1o&feature=fvst

....ora vi spiego il perchè...

....un attimo di suspance...

...ed ecco a voi...

...un gattaccio messicano...




...voleva vestirsi anche lui da carnevale....
...povero gatto...

El cocolero, così viene chiamato per il suo essere coccolosissimo, ha colpito ancora!!!!!

Siete avvisati....se sentite in lontananza la cucaracha, sapete che El cocolero sta arrivando: vi strazierà con le sue fusa!!!!!!

Buon carnevale a tutti!!!!!!!!!!!!!!!

mercoledì 22 febbraio 2012

ROSSETTI IN SALDO!

A febbraio inoltrato, si sa, è ormai difficile trovare saldi di qualità...
cercando bene, però, si riesce a scovare sempre qualche chicca, che magari qualcuno si è lasciato sfuggire.
Durante una pausa di lavoro domenicale (faccio la commessa per racimolare qualcosa in attesa della realizzazione dei sogni) ho trovato alla kiko qualcosa di molto speciale. Ammetto di essere fissata con i rossetti in questo periodo, e così la mia attenzione è stata attirata da alcune matitone lip gloss ancora in saldo...

Immagine tratta da www.kiko.it

Per una cifra di 2,90 Euro ciascuna, direi che è stato un vero affare!
Sono splendide, si stendono facilmente e permettono di delineare al meglio le labbra.
Anche con le labbra un pochino screpolate vanno benissimo perchè hanno la consistenza di un gloss.
Per quanto riguarda la durata, devo dire che purtroppo, a mio parere, non durano molto. Diciamo, però, che con un ritocchino veloce si può tranquillamente andare avanti per tutta la giornata.

Si rimuovono con una singola passata di struccante e lasciano le labbra belle morbide.



Io ho scelto i colori:
-03 bronzo glitter;
-14 lilla;
-00 (invece sul sito indicano 01) ghiaccio multicolour .
Questi sono i risultati...







Colore n. 03- bronzo glitter









Colore n. 14-lilla





...scusate le foto...non sono molto brava con la macchina fotografica...

Il color ghiaccio multicolour equivale, invece, ad un classico gloss trasparente arricchito da glitter.
E' utile anche per stemperare il colore pieno dei due gloss appena mostrati...

Altra chicca trovata da kiko, che non ho capito come mai mi sia sfuggita durante i mesi precedenti, è...



Immagine tratta da google

...Ultra Light Mat Lipstick!
Un rossetto, finalmente, dalla vera riuscita mat!
Facile da stendere, non appiccica (..piace anche ai morosi!!!), di buona durata.
Da usare rigorosamente con le labbra ben idratate!!!!!!!!!!

Evitate di usarlo anche durante delle giornate ventose se, come me, avete delle labbra che tendono a seccarsi: vi assicuro che l'effeto è tremendo!
Io ho scelto il colore n. 06- Candy Pink, nè troppo forte, nè troppo chiaro, da usare in diversi modi.

Se poi piace il colore, ma non l'effetto mat, potete sempre passare un velo di gloss trasparente: avrete un rossetto unico!






Ultra Light Mat, colore n. 06 Candy pink



Fatemi sapere cosa ne pensate, quale colore preferite e se anche voi avete trovato dei veri affari in questi ultimi giorni di saldi!

Spero di non avervi annoiato con queste recensioni magari già viste!

Baci baci!



venerdì 17 febbraio 2012

IL GATTO...SPLENDIDO ANIMALE...

Il mio animale preferito? Il gatto.
Non posso farne a meno: ogni volta rimango affascinata e stupita di fronte alla sua perfezione.

Tuttavia, questa splendida creatura non ha avuto sempre vita facile. Nel corso dei millenni, infatti, l'uomo ha spesso cambiato opinione sulla sua natura felina, a volte divinizzandola, altre volte, invece, demonizzandola.
Gli antichi Egizi, per esempio, erano soliti venerare i gatti, tanto da divinizzare i loro tratti nella figura della dea protettrice Bastet, simbolo di amore materno e fecondità.
Probabilmente, l'importanza dei felini per il popolo egizio (una delle civiltà, tra l'altro, più avanzate di sempre) è connessa alla sopravvivenza, alla necessità di ottenere un buon raccolto, non devastato dal passaggio dei topi. Un pessimo raccolto avrebbe senz'altro significato carestia, morte e malattie: il gatto era l'animale adatto alle loro esigenze. Talmente adatto da assumere sempre più importanza, fino ad essere mummificato e posizionato all'interno delle tombe dei padroni, simbolo di grande rispetto e riconoscenza.
Troviamo poi tracce di addomesticazione felina sia nella civiltà greca, che in quella romana, civiltà da cui probabilmente riuscì a propagarsi per tutta Europa.
Ma se da queste civiltà così evolute il gatto era ben voluto e stimato, nel Medioevo, periodo cupo e ricco di ignoranza, l'animale in questione viene associato al male, forse anche a causa della sua divinizzazione da parte dei culti pagani precedenti. Si arrivò perfino a bruciare migliaia di questi esemplari insieme alle streghe, specialmente durante le notti di San Giovanni.
Il gatto riesce a riacquistare un pochino del suo valore solo a partire dal Rinascimento, riscoprendo la sua abilità nel dare la caccia ai topi. Il vero rispetto riesce a riottenerlo più avanti, nel Romanticismo, quando ottiene la qualifica di animale romantico per eccellenza. misterioso ed indipendente. Da questo momento in poi il gatto torna a rivestire una posizione di prestigio, riuscendo anche a stregare la mente di numerosi poeti, tra cui Charles Baudelaire, autore di una bellissima poesia intitolata, per l'appunto " Il gatto":



Vieni, mio bel gatto, sul mio cuore innamorato; ritira le unghie nelle zampe, lasciami sprofondare nei tuoi occhi in cui l'agata si mescola al metallo.
 
Quando le mie dita carezzano a piacere la tua testa e il tuo dorso elastico e la mia mano s'inebria del piacere di palpare il tuo corpo elettrizzato,
 
vedo in ispirito la mia donna. Il suo sguardo, profondo e freddo come il tuo, amabile bestia, taglia e fende simile a un dardo,
 
e dai piedi alla testa
un'aria sottile, un temibile profumo ondeggiano intorno al suo corpo bruno.


Non so esattamente quando ho iniziato ad amare i gatti.
Credo di aver cominciato molto presto. Da bambina venivo curata da una mia prozia ( a cui tra l'altro ero legatissima) che aveva un gatto bellissimo, tutto bianco con chiazze nere sparse per tutto il corpo. Avevo un rapporto talmente speciale con questo piccolo animale che, ricordo bene, mi aspettava ogni mattina seduto davanti al cancelletto di casa. Arrivavo, mi salutava e cominciavamo la nostra giornata. Quel gatto ha lasciato un segno dentro di me, tanto da farmi amare la sua specie per tutta la vita.
Ho lottato anni e anni per avere un gatto tutto mio, ma niente. Fin che si restava in un appartamento di gatti proprio non se parlava. Il settembre scorso, poi, dopo 23 anni di lotta, è scattato qualcosa, complice una nostra vicina e il cambio (si spera imminente) di casa. Finalmente i miei genitori hanno acconsentito!
Giorni e giorni di ricerche di un micino non hanno portato a niente, finchè un pochino demoralizzata, trascorro insieme al mio moroso qualche giorno in montagna. Succede l'inaspettato: dopo aver chiesto, di mattina,  la disponibilità di un micino ad un signore del posto, il pomeriggio arriva uno scatolone...
...conteneva quello che oggi, dopo 6 mesi, è diventato una delle mie ragioni di vita...Matisse!!!!!!!!!
Riuscire a spiegarvi che cosa ho provato in quell'istante è difficile: tutte le emozioni del mondo si sono concentrate in un momento.
Ho illuminato la stanza, come dice il mio moroso.
Da quel momento in poi non ci siamo più separati, è diventato parte della famiglia. Perfino mio papà e mia sorella che, sì, rispettano gli animali, ma non ne avevano mai voluti, si sono sciolti....


Giocano per terra insieme a lui, si preoccupano, puliscono la sua sabbietta (...cosa veramente epica per mia sorella) e così via...
Lo adoriamo...e lo ringraziamo ogni giorno per tutto ciò che ci regala....


Come ogni volta sono stata prolissa, spero però di non avervi annoiato!
Invito tutti voi a parlarmi dei vostri adorati micini e non, di chi vi fa sentire bene ogni giorno!!!!


Vi lascio con qualche foto del mio piccolo terremoto...fatemi sapere cosa ne pensate...


Baci, baci!!!!!





Mentre dorme beato fra le braccia del papà... 
Gioca nella sua nuova cestina...



Con il suo amico Duca, il bel cagnolone del mio moroso...

mercoledì 15 febbraio 2012

PERCHE' SANREMO E' SANREMO!

Ah...Sanremo...
Adoro quella città. Rinasco quando riesco a trascorrerci del tempo.
Mi meraviglio, ogni volta, di come il clima sia stupendo. Certo a volte il vento soffia un tantino forte, ma è sempre meglio del freddo di Milano.
Quando poi il cielo ti regala una calda giornata di sole non vorresti essere da nessuna altra parte, se non lì, seduta in riva al mare a goderti il mondo.
Purtroppo, però, a volte risulta molto difficile. Anche Sanremo ha i suoi difetti.
Parlo, innanzitutto, della difficoltà di portare a passeggio i cani: non esiste nulla adatto a loro, neanche una semplice area a loro destinata. Se ne parla da tempo, sembra che stia per esserne creata una e poi tutto tace di nuovo. Non esiste neanche un triangolino d'erba dove poter fargli fare pipì: proprio così, perchè anche sul lungo mare, dove c'è una lunga fila di palme contornate da erba (e non da fiori ben tenuti) è piantato un bel cartello con scritto - Difendiamo il verde-  e subito sotto un bel disegno di un cane barrato.
Difendere il verde significa, a casa mia, ben altro.
Significa difenderlo, tirando una mazzata in testa, da quei padroni incivili che lasciano ovunque escrementi dei loro cani. Che permettono loro di farla in qualsiasi posto, incuranti del rispetto degli altri.
Sono arrabbiata con queste persone, perchè rovinano tutta la categoria. Fanno sì che città meravigliose come Sanremo diventino discariche a cielo aperto. E fanno sì che le amministrazioni comunali decidano di combattere la presenza di cani.
Ma come si dice, Sanremo è sempre Sanremo!
Dovendo partire per questioni di lavoro prima dell'inizio del Festival, ho tentato di godermi a pieno i giorni precedenti. Pensavo di trovarmi già immersa in un clima movimentato, pieno di attesa ed eccitazione.
Invece nulla. La città era come avvolta da una tranquillità assoluta: -si, il festival inizia martedì, vediamo cosa succede- dicevano i commercianti. Tutti sereni, per nulla ansiosi per l'evento.
Lunedì mattina, poi, qualcosa ha cominciato a muoversi.
Il sole ha cominciato a splendere, a scaldare tutta la città in attesa della kermesse canora. La gente ha cominciato ad uscire, a passeggiare per le vie del centro ed a avvistare personaggi famosi.               Ed io...beh...ho dovuto caricare la macchina e rientrare a Milano. Che peccato, proprio quando si cominciava a respirare musica al posto dell'aria...                                                  
 Ieri sera, naturalmente, alle 20.30 mi sono inchiodata sul mio divano. Pronta per rivere un pò dell'atmosfera abbandonata a malincuore.
Cominciano Luca a Paolo: tutto bene, si ride e si scherza. 
Iniziano la canzoni:  qualcuna si, qualcuna no...come sempre si apprezzano a partire dalla seconda serata.
Arriva Rocco Papaleo: rido già guardandolo entrare..adoro quell'attore!
Scoppia la bomba, la gente finge di cadere, si vedono aerei che sparano, arriva Celentano: è l'inizio della fine. Comincia a sparare su tutto e tutti.
Ora, può piacere o non piacere quello che ha detto, non giudico questo. Giudico, invece, l'aver monopolizzato per circa un'ora il Festival della canzone italiana: ho ascoltato più Adriano che non canzoni in gara. Potevano dirlo che l'evento sarebbe iniziato in data 15 febbraio e che in data 14 ci sarebbe stato Celentano' s Show...mi sarei preparata. Avrei fatto punto croce, sistemato l'armadio, fatto trekking in Australia...qualcosa...non sarei certo rimasta in stato di semi-incoscienza sul divano...
Dopo 10 minuti di Adriano Celentano il mio gatto di 6 mesi, il cui unico scopo della sopravvivenza è il gioco, era in questa situazione...
Ditemi voi se cominciamo bene....
Attendo numerosi commenti!
Fatemi sapere come la pensate, se come me oppure no...sono pronta a tutto!!!!

Baci, Baci!

mercoledì 8 febbraio 2012

IL PROBLEMA DELLA VALIGIA

Eh si...lo confesso: non so fare la valigia.
Che stia via un mese, una settimana oppure un weekend poco cambia: vorrei portare insieme a me tutto l'armadio! Non riesco proprio a decidere che cosa indosserò con anticipo, è più forte di me...e se poi un giorno mi sveglio e decido che non mi va niente di quello che ho portato? E che mi piacerebbe tanto mettere quel delizioso cardigan lasciato a casa??!! Lo so che cosa succede: succede che mi guardo allo specchio, non mi piaccio e rimango nervosa tutta la giornata!
Ma questo il mio moroso proprio non lo capisce...dovesse farmela lui la valigia prenderebbe un paio di pantaloni a caso e un golfino che non ci azzecca niente...
Volete sapere quale sarebbe la mia reazione?
Eccola...



Una volta mi piaceva così tanto fare la valigia, anche perchè la faceva mamma: io mi limitavo a riempire ogni angolo buono con dei giochi!
Ora, invece, che la valigia è affar mio e che soprattutto, devo giocare a tetris per far stare il tutto in una valigia di medie dimensioni (è ciò che mi è concesso dal moroso!!!!), è diventato un inferno! Finisco con allegare mille zaini e borse di tutti i tipi.
E' proprio dura la vita di una donna....

E a complicare le cose ci si mette pure questo freddo.
La metta è la città dei fiori e del festival: Sanremo. Un posto meraviglioso dove generalmente in inverno ci sono circa 12 gradi: in questi giorni neanche le previsioni più rosee prevedono 7 gradi di massima. No dico..prevedono anche qualche fiocco di neve...a Sanremo...
Risultato: cosa diavolo infilo in valigia?!
Maglioncioni caldissimi? Maglioncini leggeri?
Un pò e un pò direte voi..certo..peccato che per me un pò e un pò equivale a "porta tutto, non si sa mai...".

Intanto, grazie al cielo, ho deciso almeno quale borsa portare:

La mia bellissima shopping di Moschino.. A parte i capelli biondi e il cane, che non è proprio uguale al mio micino, mi ricorda un pochino me stessa...sarà per questo che mi piace così tanto...  E poi è una borsa talmente grande che posso infilarci anche una bella pochette da sera se non dovesse starci in valigia!

Ora che avete capito perfettamente in che situazione tremenda mi trovo..per favore datemi consigli su come risolvere al meglio le cose! Attendo graditissime risposte!!!!

Baci baci!

Ps: a Sanremo non vado certo a cantare con la voce che mi ritrovo!! Vado solo a godermi un pò di mare, di sole (sperando che ci sia) e di movimento!

martedì 7 febbraio 2012

Buongiorno!

Dire che sono capitata per caso su blogger sarebbe una bugia. Diciamo piuttosto che ho trovato, per caso, la voglia di iniziare.
Questa mattina Matisse, il mio piccolo batuffolo di gatto di appena 6 mesi, mi ha mostrato come la curiosità possa spingere verso il non conosciuto.
Era seduto lì vicino alla finestra: guardava incuriosito il manto di neve che ancora ricopre i prati. Poi, guardandomi, ha emesso un piccolo "miao", come volesse dirmi:- Ehi, usciamo?-
La risposta è stata positiva: in men che non si dica si è ritrovato con le sue zampette in mezzo alla neve. Certo il primo impatto l'ha confuso un pochino, ma poi nè il freddo (- 8° C) nè tutte le cose sconosciute intorno a lui sono riuscite a fermarlo, ad impedirgli pian, piano di prendere possesso del mondo circostante.
L'idea di un blog tutto mio dove poter esprimere me stessa mi frullava in testa già da un pò..e guardare quel gattino esplorare il giardino con occhi incuriositi mi ha fatto capire che anche io potevo intraprendere una nuova sfida.
Rientrati in casa, dopo aver premiato il mio piccolo esploratore con qualche crocchetta, ho subito preso il mio Ginger (...il mio computer) e ho cominciato questa nuova avventura.


Non  so ancora cosa mi riserverà questo blog...staremo a vedere...
Nel mio salotto ci sarà sempre una bella poltrona pronta a far accomodare chiunque abbia voglia di far due chiacchiere..l'invito è partito!


A presto...